Due fenomeni diffusi ma ancora poco riconoscibili ai più: usura bancaria e anatocismo. Come difendersi…

Parlando di usura si pensa generalmente a un reato commesso da singoli delinquenti o organizzazioni malavitose. Molto più difficilmente viene presa in considerazione un’altra forma di usura, quella bancaria.

Cos’è l’usura bancaria

L’usura è un delitto contro il patrimonio mediante frode e si ha quando vi è l’applicazione di tassi di interesse molto elevati su un prestito di denaro, approfittando della condizione di necessità del richiedente. Si parla di tasso usurario quando questo supera di oltre il 50% i tassi applicati da banche e intermediari finanziari, secondo quanto rilevato ogni tre mesi dal ministero dell’Economia e delle Finanze. La legge prevede anche il caso specifico di usura bancaria, che si ha quando ad applicare il tasso usurario è un istituto accreditato. Nel calcolo del tasso usurario in questo caso non viene incluso soltanto il tasso di interesse applicato dalla banca, ma anche le somme imputate come spese varie con la sola esclusione dell’imposta di bollo statale (principio di omnicomprensività dell’interesse).

Cos’è l’anatocismo

L’anatocismo è invece l’applicazione degli interessi sugli interessi dovuti alla banca per il finanziamento ricevuto. In questo modo la cifra da restituire all’istituto di credito aumenta in modo esponenziale.

Come verificare se si è vittime di usura bancaria

Al momento della stipula di un contratto di un mutuo, o successivamente alla sua accensione, il contraente può verificare la bontà del tasso applicato. Anche se l’operazione di verifica sembra semplice, così non è ed è quindi bene affidarsi a un consulente specializzato.

Cosa fare in caso di usura bancaria

In caso di usura bancaria il contraente può denunciare la banca alla Procura e, nel caso in cui il contratto sia già attivo, avviare una causa civile per il recupero della cifra non dovuta. Inoltre, secondo quanto stabilito dalla legge, quando sono stati applicati tassi usurari la clausola è nulla e il contraente non deve pagare alcun interesse.

Confidi Fidi Imprese, tra i vari servizi offerti alle Pmi socie, offre anche il controllo del contratto per l’apertura di un finanziamento. Trovi Confidi Fidi Imprese a Potenza (via del Gallitello 116/i, tel. 0971.411227), Lagonegro (viale C. Colombo 99, tel. 0973.440076), Senise (via Madonna D’Anglona 159, tel. 0973.585518), Melfi (via Bonanni 7, tel. 0972.238065) e Matera (piazzetta L. Sinisgalli 10, tel. 0835.334326). Puoi contattare la sede di zona o inviare un messaggio a continuita@virgilio.it.

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