Sei titolare d’impresa? Scopri quando conviene ricorrere alla finanza agevolata

Quando si parla di aiuti alle imprese il pensiero delle persone va quasi sempre ai contributi a fondo perduto per donne e giovani. Le possibilità offerte dalla finanza agevolata sono però molto più numerose. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Definizione di finanza agevolata

Pur non esistendo una definizione univoca di finanza agevolata, ci si può riferire a questa come all’insieme degli strumenti finanziari messi a disposizione delle imprese per lo sviluppo di nuovi progetti, l’attuazione di nuovi investimenti e l’ampliamento del personale. Più in generale per l’aumento della competitività delle imprese esistenti e per lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali.

Le fonti

Gli strumenti di finanza agevolata vengono definiti da diversi fonti: ve ne sono infatti di tipo comunitario, statale, regionale e locale tramite le Camere di Commercio. Possono essere assegnati tramite bando o tramite procedure ‘a sportello’ (non c’è una raccolta di domande ma vi accedono gli aventi diritto fino a esaurimento della dotazione finanziaria).

I vari tipi di finanza agevolata

Come già accennato la finanza agevolata è molto di più dei contributi a fondo perduto. Vediamoli tutti, partendo proprio da quello più conosciuto.

  1. Il contributo a fondo perduto (o in conto capitale) è un’erogazione monetaria, calcolata in percentuale sul totale di spese ammissibili previste dal bando, che non è soggetta all’obbligo di restituzione.
  2. Il finanziamento agevolato (a tasso zero) è un finanziamento concesso da un ente pubblico, da una banca o in regime di compartecipazione da entrambi a un tasso d’interesse nettamente inferiore rispetto a quello di mercato.
  3. Lo sgravio fiscale, che avviene sotto forma di credito d’imposta, utilizzabile in compensazione al pagamento delle imposte dovute.
  4. Lo sgravio contributivo, che consiste in agevolazioni concesse alle imprese che assumono determinate categorie di lavoratori.
  5. La garanzia del credito è una forma di aiuto volta a rendere le imprese più affidabili nel momento della richiesta di un finanziamento. Per poter accedere a tale forma di agevolazione l’impresa deve superare positivamente una valutazione economico-finanziaria e andamentale.
  6. Con l’intervento nel capitale di rischio un partner istituzionale/pubblico partecipa, con una quota di minoranza, nel capitale di rischio della società richiedente. Questo è accompagnato da un finanziamento agevolato a sostegno dell’attività.

I beneficiari

Gli strumenti di finanza agevolata sono destinati soprattutto alle micro, piccole e medie imprese (ivi inclusi anche i liberi professionisti). Vi sono poi specifiche agevolazioni rivolte a startup innovative, all’imprenditoria femminile e all’imprenditoria giovanile (under 35).

Quando ricorrere alla finanza agevolata

Si può ricorrere agli strumenti offerti dalla finanza agevolata per avviare la propria attività, per il rinnovo dell’impiantistica dell’impresa o della struttura che la ospiti, per solidificare la propria posizione e incrementare il numero di persone occupate.

Tra i vantaggi dell’essere soci di Confidi Fidi Imprese vi è anche quello di avere la giusta assistenza per la ricerca degli strumenti della finanza agevolata più idonei al proprio tipo di impresa. Confidi Fidi Imprese è presente a Potenza (via del Gallitello 116/i, tel. 0971.411227), Lagonegro (viale C. Colombo 99, tel. 0973.440076), Senise (via Madonna D’Anglona 159, tel. 0973.585518), Melfi (via Bonanni 7, tel. 0972.238065) e Matera (piazzetta L. Sinisgalli 10, tel. 0835.334326). Per informazioni è possibile contattare la sede di zona o scrivere a continuita@virgilio.it.

consigli per finanza agevolata